la magia della NEBBIA il sabato e del SOLE la domenica tra SALA MONFERRATO, CELLA MONTE e ROSIGNANO MONFERRATO
Sabato mattina mi sono recato a far il sopralluogo per la camminata di domenica.
Sapevo che il meteo la Domenica sarebbe stato favorevole ma personalmente amo la magia della nebbia e della scarnebbia e così il sopralluogo di Sabato si è rivelato molto bello. immerso nel paesaggio nebbioso, privo di riferimenti, la nebbia e il gelo mi hanno accompagnato per tutti i 13.5 km del giro.
Al contrario domenica mentre in pianura la nebbia la faceva da padrone, superato Fubine Monferrato e oltrepassato Vignale il sole ha fatto capolino e ha iniziato a penetrare la nebbia residua che piano piano si è ritirata.
A quel punto il panorama fronte a noi si è rivelato in tutta la sua bellezza con tutta la catena delle Alpi imbiancata. Monviso e Massiccio del Rosa in bella vista e tutti i paesi intorno a Cella Monte ben distinguibili, in particolare Il Santuario di Crea.
Treville e la sua chiesa, il castello di Cereseto, Vignale e Altavilla nella nebbia, il Castello di Uviglie e la Torre di Terruggia.
Il percorso con partenza dal parcheggio del Bar Carpino si dirige verso Sala Monferrato tra vigneti e tartufaie, l’arrivo a Sala passa per il fondovalle avvicinando il parcheggio del campo sportivo per risalire in centro paese lungo la salita che porta verso il Cimiitero. Da qui un passaggio al Bar/Macelleria di Sala dove siamo accolti dai proprietari che da ben tre generazioni gestiscono la macellaria.
Dopo un buon caffè (e aver prenotato una Muletta per il mese di Marzo) saliamo verso regione Savoia passando vicino al Fossile numero 11 di Terre Emerse.
La vista da Savoia è panoramica e possiamo osservare la strada che abbiamo già percorso e il belvedere.
L’escursione è proseguita in direzione di Rosignano, passando per un bel sentiero inghiaiato che poi passando sul fondovalle diventa sterrato. Al termine dello sterrato ad un incrocio si è deciso di riguadagnare dislivello salendo per un noccioleto che ci ha riportato sulla SP che porta alla Chiesa della Madonna delle Grazie dove abbiamo fatto tappa per la foto alla Big Bench.
Il rientro a Cella Monte è stato effettuato passando in centro storico, per poi seguire la strada che in salita riporta al Borgo, da qui passaggio in centro, un saluto agli amici della Enoteca degli Infernot e rientro alle auto.